2023-11-01 Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha indetto una conferenza stampa sugli UAP

Una conferenza stampa a porte chiuse condotta il 31 ottobre da Susan Gough – Senior Strategic Planner e Portavoce del Dipartimento della Difesa – ha permesso ad alcuni giornalisti di porre domande al direttore dell’All Domain Anomaly Resolution Office (AARO), il dottor Sean Kirkpatrick.

Come riportato da UAPCheck News, la conferenza è iniziata con la conferma di un malinteso nell’annuncio del nuovo sistema di raccolta delle testimonianze di avvistamenti di UAP. Sean Kirkpatrick ha chiarito, infatti, che si trattava di un sistema per informatori al fine di segnalare l’esistenza di presunti programmi di recupero e retro ingegneria su UAP, mentre i testimoni avrebbero dovuto rivolgersi ai loro superiori per gli avvistamenti di UFO. Questo punto è stato oggetto di dibattito per molti mesi, poiché spesso disincentiva i testimoni a parlare dell’argomento per il timore di danneggiare la loro reputazione con i superiori.

Per ridurre le lacune nella sorveglianza delle zone militari, il dottor Kirkpatrick ha dichiarato che ci stanno lavorando, in primo luogo istruendo il personale militare a identificare gli UAP e in secondo luogo utilizzando strumenti di registrazione continua come riscontro. Kirkpatrick ritiene che ciò consentirà loro di rilevare ricorrenze e anomalie.

Ricordiamo che diversi anni fa la Cina annunciò pubblicamente di avere un programma militare per studiare gli UAP utilizzando l’intelligenza artificiale per prevederne le traiettorie. Come notato da Marik Von Rennenkampf per The Hill, sembrerebbe che gli Stati Uniti siano in ritardo nello studio sugli UAP.

Nell’intervista il dottor Kirkpatrick ha poi menzionato che l’AARO non sta ancora collaborando con tutti i comandi militari statunitensi, ma in compenso sta fornendo consulenza a tutti.

In risposta a una domanda su David Grusch, lo stesso Kirkpatrick ha sottolineato il fatto che Grusch non lo ha mai contattato di recente. Dal canto suo, David Grusch ha indicato di non essere stato contattato nemmeno dall’AARO, in contraddizione con le affermazioni del direttore dell’AARO, che affermava di averlo invitato numerose volte nei mesi precedenti.

Interrogato sul caso Nimitz, Kirkpatrick ha dichiarato di non avere altri dati in merito se non il video stesso, affermando che stanno lavorando a una procedura per recuperare questi dati, che però in genere vengono cancellati dopo 24 ore. Ha aggiunto che l’AARO ha raccomandato alle forze armate di conservare le informazioni se il personale militare presenta un rapporto di avvistamento UAP.

Tuttavia, a causa dello stigma che circonda l’argomento e del potenziale danno alla propria reputazione per aver segnalato un avvistamento UAP, vi sono dubbi sull’entusiasmo del personale militare nel riferire le proprie osservazioni ai superiori.

Il direttore dell’AARO ha continuato la conferenza stampa ammettendo di non poter accedere al materiale investigativo fornito dagli informatori che hanno riferito le loro testimonianze all’ispettore generale. In ogni caso, mentre gli ispettori generali sono limitati ai rispettivi settori dell’intelligence e della difesa, l’AARO potrebbe  richiedere informazioni a qualsiasi agenzia. Kirkpatrick ha poi ricordato che, in risposta alle sue richieste, gli Archivi nazionali stanno caricando nuovi documenti.

Rispondendo a una domanda sulla possibile cooperazione internazionale, Kirkpatrick ha dichiarato che sono stati contattati alcuni governi, ma nessuna nazione rivale.

Per quanto riguarda le testimonianze che l’AARO ha ricevuto dalle stesse persone che hanno parlato con David Grusch, Kirkpatrick ha risposto che alcune informazioni sono state confermate e che si sono verificati alcuni fatti.

In seguito a una domanda sull’uso dei dati satellitari e sulle possibili registrazioni di UAP attraverso questo mezzo, il direttore dell’AARO ha dichiarato di avere accesso a tutte le immagini satellitari possibili, ma di non aver mai visto un UAP registrato in questo modo. Questo contraddice le dichiarazioni dell’ex direttore dell’Intelligence nazionale John Ratcliffe che, in un’intervista a Fox News, aveva detto riguardo agli UAP:

“Quando parliamo di avvistamenti, parliamo di oggetti che sono stati visti da piloti della marina o dell’aeronautica o che sono stati rilevati da immagini satellitari e che, francamente, si impegnano in azioni difficili da spiegare”.

Kirkpatrick ha concluso la conferenza stampa affermando che il Dipartimento della Difesa è in grado di declassificare rapidamente le immagini ad alta definizione che mostrano l intercettazioni aeree. Tuttavia, non tutte le immagini UAP rientrano in questa categoria perché seguono l’ordine di priorità di declassificazione del Dipartimento della Difesa.

Traduzione : Sveva Stallone

Immagine principale: Air Force Staff Sgt. Brittany A. Chase, dominio pubblico, via Wikimedia Commons

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